TikTok è una piattaforma che sta spopolando, non solo tra i giovanissimi. Capire questo cambiamento di mercato e saper sfruttare le TikTok ADS può risultare una strategia vincente per le aziende.
Perché fare pubblicità su TikTok
Usare le TikTok ADS può risultare davvero efficace per il business, questo social ospita 800 milioni di utenti attivi al mese ed ha grandi potenzialità anche grazie allo user generated content.
Sicuramente bisogna tenere in considerazione il nostro target di riferimento e l’obiettivo delle nostre campagne.
Andiamo a vedere nel dettaglio le impostazioni e le tipologie di campagne che possiamo creare
Targeting nelle campagne TikTok ADS
- Età
- Geolocalizzazione
- Genere
- Sistema operativo del device
- Connessione
- Interessi
- Comportamenti
- Pixel Tracking
- Custom Audience
Tipologie di campagne
- Hashtag Challenge:
una forma pubblicitaria a schermo intero che invita gli utenti a condividere i propri contenuti mediante hashtag. Le sfide basate sugli hashtag possono rivelarsi dei fenomenali canali per ottenere una notevole visibilità, siccome esortano i partecipanti a contribuire attivamente aggiungendo propri contenuti attorno allo stesso argomento (User Generated Content).
- Hashtag Challenge Plus:
è una sorta di upgrade dell’Hashtag Challenge e permette di aggiungere un’area chiamata Discover in cui possono essere aggiunti i prodotti riferiti alla challenge, attraverso un link esterno o la connessione diretta ad un’area in cui l’utente ha l’opportunità di acquistare direttamente il prodotto.
- Brand Takeover:
Consiste in un annuncio Full-Screen in cui l’utente visualizza l’ad appena avvia l’applicazione di TikTok. Da qui l’utente può essere reindirizzato verso un link esterno o interno. Questo “posizionamento” è limitato ad un inserzionista al giorno.
- Branded Lens:
Questa tipologia permette di creare filtri e modelli che gli utenti possono poi utilizzare nei propri video. In questo modo sarà l’utente a creare i contenuti (User Generated Content).
- Top View:
Questo formato è simile al Brand Takeover, lo troviamo all’interno dei “Per Te”, insieme ad altri video, solitamente con la presenza di una Call To Action.
- IN-FEED:
E’ il formato nativo che utilizzano tutti gli utenti, in cui i video sponsorizzati vengono mostrati tra quelli organici. Grazie a ciò possiamo far confondere bene questi contenuti facendoli sembrare “non sponsorizzati”.
Budget minimo richiesto
Per il momento il quantitativo minimo di soldi da spendere è di 500 dollari, i modelli di revenue conteggiati sono:
- CPC (Costo per Click)
- CPM (costo per mille impression)
- CPV (Costo per View, 6 secondi)
CONCLUSIONE
TikTok è una piattaforma decisamente interessante per catturare l’attenzione di un pubblico di giovani in cerca di un intrattenimento vivace e di strumenti per condividere la propria creatività.
Al momento le TikTok ADS sembrano uno strumento davvero lontano alle piccole/medie imprese, ma sono già subentrate le grandi aziende, questo significa che il mercato si sta spostando anche su questo social ed è fondamentale rimanere aggiornati per poter saper cogliere in tempo questa opportunità.